Cari Jiemmini dell’agenzia di moda Milano JM una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,Un red carpet dove tutto è possibile e nulla, proprio nulla, è lasciato al caso. Si potrebbe riassumere così l’anima del Met Gala, evento paragonabile alla notte degli Oscar per il mondo della moda, che si è svolto sul tappeto rosso del Costume Institute del Metropolitan Museum di New York sotto i riflettori di centinaia di fotografi di tutto il mondo.

L’evento cade ogni primo lunedì di maggio accogliendo ogni anno oltre 500 personalità del jet set internazionale, imprenditori della Silicon Valley e manager di Wall Street. L’obiettivo? Si tratta di una manifestazione di beneficenza a favore del The costume Institute, dipartimento del Metropolitan Museum (Met), che raccoglie da trent’anni i migliori pezzi di moda al mondo.

Anche per l’edizione 2019, gli ospiti sono stati chiamati a indossare outfit in linea con il tema della mostra di quest’anno, curata da Andrew Bolton, e cioè il camp, tradotto per i non addetti al settore come “estetica dell’esagerazione”.

Oltre all’impeccabile, e onnipresente, padrona di casa e direttore di Vogue USA Anna Wintour in un abito Chanel couture, a brillare sotto i flash dei fotografi è stata sicuramente Lady Gaga che ha scelto quattro outfit firmati Brandon Maxwell mettendo in scena un vero e proprio show trasformista come solo la cantante americana sa fare. Senza dimenticare la pop star Harry Styles, rigorosamente in Gucci total black con orecchini di perle, Katy Perry, che ha letteralmente indossato un lampadario, l’attore Jared Leto con in mano una testa finta (emblema dell’ultima sfilata milanese di Gucci) e l’attore Billy Porter ha fatto il suo ingresso con un costume dorato su una lettiga trasportata da sei uomini. Molto Cleopatra.