Cari Jiemmini dell’agenzia di moda Milano JM una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, Apple ha ammesso di rallentare temporaneamente gli iPhone nei casi in cui la loro batteria sia vecchia o deteriorata, per evitare improvvisi spegnimenti o altri errori che li renderebbero inutilizzabili. L’ammissione è stata diffusa dall’azienda per rispondere a un ampio confronto tra gli utenti nato negli ultimi giorni su Reddit, in seguito all’analisi sul comportamento degli iPhone quando sono quasi scarichi o hanno una batteria molto consumata. L’analisi sembrava confermare la ricorrente accusa nei confronti di Apple secondo cui le nuove versioni del suo sistema operativo, iOS, sarebbero pensate appositamente per rallentare gli iPhone più datati e incentivare in questo modo il passaggio e l’acquisto dei modelli più recenti, la cosiddetta “obsolescenza programmata”. La versione di Apple è diversa e sembra sfatare almeno in parte questo luogo comune. Pochi giorni fa aveva fatto discutere in Rete l’ipotesi che Apple potesse limitare le prestazioni dei propri iPhone in presenza di batterie danneggiate o usurate. Alcune testimonianze su Reddit raccontavano di smartphone rallentati che con la sostituzione della batteria tornavano a correre come un tempo, ma in assenza di una risposta da parte di Apple la correlazione tra reattività del processore e stato dell’accumulatore andava considerata come una semplice congettura. In queste ore però è arrivata la conferma dalla casa di Cupertino: in una nota inviata a TechCrunch la società ha ammesso di aver adottato all’interno di iOS una serie di misure atte a limitare le richieste di energia da parte del processore quando a fornire la corrente è una batteria non più all’altezza della situazione.