Cari Jiemmini dell’agenzia di moda Milano JM una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,la settimana della moda di New York è stata lunga e deludente. A Londra è mancata la scossa elettrica dell’invenzione bizzarra e scatenata che è la medaglia al valore della capitale britannica. Vediamo come sono iniziate le sfilate milanesi, Alessandro Dell’Acqua, direttore creativo di N°21 – uno dei marchi italiani in forte crescita – abbandona l’idea del ripescaggio/assemblaggio vintage perchè lui preferisce la riappropriazione dei propri codici personali, quelli della linea Alessandro Dell’Acqua che lo lanciò nel firmamento a metà degli anni Novanta. La collezione è un riuscito dialogo tra la sensualità di allora e il collage urbano di oggi che dimostra la durevolezza di una visione precisa, capace di adattarsi ed evolversi. Anche Alberta Ferretti rivisita un momento topico del proprio passato, ovvero gli anni del minimalismo. Niente però è uguale al secondo giro. Se allora la purezza delle linee veicolava un messaggio di ritrosia e gentilezza, adesso essenzialità fa rima con sensualità. Il corpo è sfiorato, fasciato, rivelato da aperture e tagli; anche il costume da bagno diventa passepartout cittadino. Se la prova a tratti appare debole, la risolleva il cast pluralista di donne d’ogni taglia, a ribadire che la bellezza, oggi, è ampia e inclusiva. I constrasti ad alto voltaggio di Byblos, carichi di echi giapponesi, sono violenti ed elettrizzanti. Da Francesco Scognamiglio, in fine, è tempo di libertà e di leggerezza: una visione di femminilità morbida, perchè i tempi sono già abbastanza duri.