Cari Jiemmini dell’agenzia di moda Milano JM una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,la Palma d’oro è andata al provocatorio The square del regista svedese Ruben Östlund, un ritratto della società contemporanea attraverso il personaggio del curatore di un museo di arte moderna. Mentre lui sta preparando una mostra che vorrebbe essere un invito all’altruismo alla solidarietà, una serie di eventi surreali e imprevisti come il furto del suo cellulare, un gravissimo errore di comunicazione dei suoi collaboratori lo sprofonda in una crisi esistenziale. Il gran premio della giuria è andato a 120 battements par minute (120 battiti al minuto). Il premio per il miglior attore è andato a Joaquin Phoenix che ha fatto molta strada dai tempi di Commodo de Il gladiatore, o da quelli di Johnny Cash nel biopic candidato all’Oscar, già miglior attore alla Mostra di Venezia per The Master di Paul Thomas Anderson. Nel film della regista Lynne Ramsay You were never really here è un traumatizzato ex agente dell’FBI che ora si adopera a recuperare ragazze scappate di casa. Ma l’ultimo caso lo trascina in un giro di traffico sessuale di minorenni dove dovrà fare di tutto per salvare Nina, figlia adolescente di un politico più preoccupato per la sua campagna elettorale che per le sue sorti.Il premio per la miglior interpretazione femminile è andata a Diane Kruger, l’attrice tedesca 40 anni, che dopo 15 anni di carriera ha finalmente girato nella sua lingua madre conquistando così la giuria di Pedro Almodovar con il ruolo di questa madre distrutta dal dolore e poi in cerca di vendetta per la morte del marito e del figlio, vittime una bomba neonazista nel film di Fatih Akin Aus dem nichts.Il premio per la miglior regia è andato a Sofia Coppola (ed è la prima volta che viene attribuito a una regista donna) per il film L’inganno con Nicole Kidman, remake del film di Don Siegel del ’71, che nelle mani della regista americana è diventato un “revenge movie” femminista con un cast di sole donne ad eccenzione di Colin Farrell dove, oltre alle star Nicole Kidman, Kirsten Dunst e Elle Fanning, sono notevoli anche le giovani attrici che interpretano le fanciulle di un collegio femminile durante la guerra di Successione in Virginia. La giuria ha deciso di attribuire un premio speciale per il settantesimo anniversario del festival a Nicole Kidman per l’insieme della sua opera, d’altronde l’attrice era al festival con tre film e una serie tv. Kidman non era presente per cui il premio è stato accettato da Will Smith che prima ha tentato un’imitazione dell’attrice in falsetto e poi ha lanciato un video in cui Kidman da Nashville ha parlato dell’esperienza di Cannes “come un sogno”.