Cari Jiemmini dell’agenzia di moda Milano JM una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, il 20 marzo si celebra, in tutto il mondo, la Giornata della Felicità. Gruppi di ricerca di psicologi, ma anche di biochimici e genetisti, ogni anno si esercitano a cercarne le radici, o forse il suo segreto. La festa, nata nel 2012, è stata voluto dall’Onu. Perché la felicità diventi un obiettivo da perseguire in tutte le nazioni. La chiave per arrivare allo stato di benessere potrebbe essere, secondo gli esperti, più facile di quanto si creda: risiede in attività semplici, creative e rilassanti come dipingere, scrivere poesie o canzoni, provare una nuova ricetta, lavorare a maglia o all’uncinetto, come dimostra uno studio dell’Università di Otago, in Nuova Zelanda, pubblicato recentemente sulla rivista “The Journal of Positive Psychology”. E ci sarebbe anche un’età per la felicità, secondo altri ricercatori californiani, che avrebbero individuato il suo picco dopo i 40 anni, nonostante gli acciacchi e l’inizio del declino cognitivo. Le età critiche, quelle più stressanti della nostra vita, sono infatti tra i 20 e i 30 anni, poi mano a mano che si entra nella mezza età, ogni anno o decade che si aggiunge significa maggiore felicità, dice la ricerca della University of California San Diego School of Medicine, pubblicato su “Journal of Clinical Psychiatry”.