Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,Scientificamente si chiama «stafilococco aureo», ma Vasco Rossi preferisce liquidarlo semplicemente come «batterio del c….». Difficile dargli torto, se è vero che l’ha messo fuori gioco per due anni. Ma questa ormai è un’altra storia perché Rossi è un’altra persona rispetto a quella dell’ultimo tour. Basta vederlo impegnato nelle prove musicali dello show che lo deposita per quattro sere tra le gradinate dello stadio Olimpico di Torino (9, 10, 14 e 15 giugno) e per tre (22, 23 e 26 giugno) tra quelle del Dall’Ara di Bologna, per capire che è un uomo nuovo. Dice di portare ancora le scarpette rosse (di Prada?) perché le sue dimissioni da rockstar, a differenza di altre, non sono state accettate. E perché non gli piace lasciare le cose a metà, «anche se per cause di forza maggiore: due anni fa ho dovuto interrompere il tour, ma ora sono di nuovo qua perché durante la malattia ho pensato che se devo proprio morire, preferisco farlo sul palco che su un letto d’ospedale».