Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, Cesare Prandelli arriva in conferenza stampa allo stadio di Ginevra, quella riservata ai media non italiani, dopo le 19, un po’ in ritardo. Giustificato, eccome. Perché il charter degli Azzurri proveniente da Firenze, appunto per Ginevra, è stato colpito da un fulmine. Tanta paura a bordo. Il c.t. dell’Italia dapprima scherza: “Sarà capitato anche a voi di prendere un fulmine in testa, di tanto in tanto”, poi però, lasciato il microfono, ammette: “Sfido chiunque a dire che non abbia avuto paura, c’è stato un «boom». Poi c’era un silenzio… Il fulmine ha colpito un’ala. Però non parliamo di incidente”. Parliamo di Italia-Brasile, in programma stasera qui allo Stade de Geneve.  “Favoriti con il Brasile? Mi sembra un po’ troppo. Sì, loro stanno cercando un’identità, ma lo spirito non l’hanno mai perso. Hanno una qualità straordinaria, nel loro modo di giocare. Non siamo i favoriti, ma speriamo di metterli in difficoltà”.