fabrizio-coronaCari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, «Coming soon…». E’ bloccato il sito fabriziocorona.it. Unica spiegazione quelle due parole in alto a sinistra sulla home page della società, la formuletta in inglese che si usa di solito per annunciare le prossime aperture dei negozi o, appunto, dei siti internet: «Arrivo presto…». Chissà se veramente Fabrizio Corona arriverà presto, in qualche commissariato di polizia, per consegnarsi spontaneamente e scontare la sua pena. O se invece è già lontano, all’estero, dove da sabato lo cerca anche l’Interpol, dopo che si è reso irreperibile non appena è scattata la condanna in via definitiva a cinque anni di reclusione, mille euro di multa e interdizione perpetua dai pubblici uffici per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali ai danni del calciatore David Trezeguet. Sulla sua pagina ufficiale di Facebook domenica pomeriggio un po’ prima delle 15 è apparsa una citazione letteraria tratta dal romanzo «Kafka sulla spiaggia» di Haruki Murakami: «Quando la tempesta sarà finita…». Il messaggio risulta inviato via cellulare dalla zona di Quarto Oggiaro (su Facebook gran parte dei messaggi inviati col telefonino da Milano risultano localizzati «nei pressi di Quarto Oggiaro»). Secondo quanto ricostruito dalla polizia, a postare la citazione è stato l’autista e collaboratore di Corona, che ha utilizzato la sua password. Peraltro già sabato al cellulare di Corona, chiamato dall’Ansa, rispondeva un’altra persona.