Cari  Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,oggi gli Stati Uniti celebrano il giorno del ringraziamento, una festività legata all’abbondanza del raccolto che nel 1621 permise ai primi coloni americani (i padri pellegrini) di non soccombere all’inverno. In alcune città come New York il Thanksgiving day prende la forma di una parata per le strade, con tanto di carri allegorici. Ma è soprattutto in famiglia che si festeggia il ringraziamento, con un pranzo sontuoso a base di… tacchino. Il costo medio di un pranzo del ringraziamento, tacchino incluso, non supera i 5 dollari a persona. Poi c’è da sfatare un falso mito: che la pennichella post-prandiale che colpisce gli americani dopo il pranzo del ringraziamento sia dovuta al triptofano, un aminoacido contenuto nella carne di tacchino. A provocare sonnolenza sarebbero piuttosto i carboidrati di cui il menu abbonda (patate dolci, salsa di miritilli, focaccia di granturco, ecc). Il giorno del ringraziamento è una festa d’importanza pari al Natale: per questa ragione gli americani preferiscono passarla in famiglia anche a costo di intraprendere lunghi viaggi in auto (il 91% per viaggi di almeno 150 km) o in aereo, con Chicago che guida la top 5 degli aeroporti più affollati quel giorno. E l’indomani, a digestione avvenuta, tutti pronti a passare dalla quiete familiare al caos degli acquisti per il cosiddetto black friday (venerdì nero), in cui i negozi per 24 ore applicano promozioni sconti straordinari sulla merce, attirando folle oceaniche di clienti.