Cari  Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,Girare le scene di nudo non mi ha imbarazzato affatto. Paolo Franchi mi ha detto di non costruire nulla e io ho pensato al vuoto. Questo mi ha aiutato a trovare la morbidezza per fare quelle scene”. Cosi’ Isabella Ferrari racconta, durante l’incontro con i giornalisti, come ha affrontato il ruolo di Anna in ‘E la chiamano estate’, terzo film italiano in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma, che sara’ proiettato stasera alle 22 in sala Sinopoli.