Cari  Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, le Province d’Italia potrebbero spegnere il riscaldamento nelle scuole e aumentare le vacanze degli studenti per quest’inverno, a causa dei tagli ammontanti a 500 milioni di euro disposti dalla spending review. Il neoeletto presidente dell’Unione delle province italiane, Antonio Saitta promuoverà il ricorso al Tar perché le scuole italiane, dopo le nuove previsioni della legge di stabilità, non riusciranno più a provvedere né alla manutenzione, né alla sicurezza degli edifici. Questi tagli disposti dalla spending review, secondo Saitta, “non intervengono sugli sprechi, ma cancellano tutto”. Le scuole non saranno in grado, per l’inverno, di pagare le bollette di luce, gas, acqua, telefono, non potranno togliere la neve dalle strade, né occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici. Le province, che gestiscono oltre 5mila istituti di scuola secondaria con quasi 2milioni e 600mila studenti , dovranno spegnere i termosifoni, per mancanza di fondi, e minacciano di anticipare la chiusura delle scuole per le vacanze di Natale. Questi interventi, qualora assunti definitivamente, dimostreranno al governo la situazione nella quale gli studenti verranno a trovarsi a seguito dei tagli alla spesa pubblica.