Cari  Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,il base jumper austriaco è il primo uomo ad aver superato il muro del suono a corpo libero. Ha volato senza paracadute per quattro minuti e 15 secondi, toccando una velocità di Mach 1.24. Doveva buttarsi da 36500 metri, e invece ha deciso di stupire tutti. Ha deciso di strafare, e alla fine ha avuto ragione. Felix Baumgartner è il primo uomo della storia ad aver superato il muro del suono a corpo libero, gettandosi da un’altezza di 39mila metri – e non dai 36mila come preventivato. Dopo una settimana di rinvii, quindi, l’ennesimo colpo di teatro. Abbracci e lacrime al team center Red Bull di Roswell, in mezzo al deserto del New Mexico (Usa). La città famosa per lo schianto di una presunta navicella guidata dagli ufo nel 1947 – e per aver dato i natali a Demi Moore – ha oggi ospitato l’impresa di un altro extraterrestre, stavolta verissimo. Il 43enne base jumper di Salisburgo ha coronato un sogno che stava coltivando da ben cinque anni, seguito da uno staff di esperti di prim’ordine. La giornata è partita all’alba con la messa a punto delle attrezzature. Dopo il rinvio di lunedì, poi quello a un passo dal via di martedì (causa vento), infine quello di giovedì, era rimasto un solo pallone di elio a disposizione. Non si doveva e non si poteva sbagliare. Il pallone alto 150 metri e sottile come una busta di plastica ha trainato la capsula con Baumgartner per due ore e trenta minuti, prima di arrivare alla quota record nella stratosfera.