Cari amici e amiche dell’agenzia di moda JM una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,il presidente americano Barack Obama, abito scuro e camicia bianca delle grandi occasioni, scherza con con Hollywood e incassa applausi per l'”outing” sui matrimoni gay. E proprio sulle nozze fra persone dello stesso sesso torna il presidente, di fronte a una platea di 150 invitati radunati a casa di George Clooney: nelle ultime ore «abbiamo fatto notizia» dice riferendosi all’appoggio ai matrimoni gay, annunciato nel corso di un’intervista televisiva. «Ritengo che sia un’estensione logica di quello che si suppone siano gli Stati Uniti. Siamo o non siamo il paese che include tutti, che offre una possibilità a tutti e che tratta tutti in modo giusto? E non è questo che ci rende forti? Ritengo di sì. E ritengo che questo sia in gioco nelle prossime elezioni», afferma Obama. Fioccano gli applausi sotto il tendone allestito per ospitare i 14 tavoli tondi da 10 posti ciascuno per gli ospiti, mentre l’area limitrofa all’abitazione di Clooney è blindata e presidiata da vicini e fan che attendono lo “Starmageddon”, la sfilata delle star. Alla cena di raccolta fondi organizzata da Clooney nella sua abitazione a Studio City ci sono 150 star, da Barbra Streisand a Billy Cristal, da Salma Hayek a Robert Downey Junior. Nella lista degli invitati anche quattro comuni americani, ovvero Beth Topinka e Karen Blutcher accompagnate dai rispettivi mariti. Topinka e Blutcher sono le due fortunate vincitrici della lotteria indetta dalla campagna di Obama per l’evento: versando solo 3 dollari si poteva partecipare all’estrazione di due biglietti per la serata (il cui costo a persona era di 40.000 dollari), trasporto e alloggio compreso. Con la lotteria sono stati raccolti 9 milioni di dollari, con una media di 23 dollari a partecipante. Una cena che frutta alla campagna di Obama la cifra record di 15 milioni di dollari, la più alta mai raccolta dal presidente in un singolo evento e che gli consente di entrare nell’olimpo dei presidenti beneficiati da Hollywood, accanto a John Fitzgerald Kennedy, Ronald Reagan e Bill Clinton. Ed è Clooney il bersaglio preferito da Obama nel suo intervento. Con lui scherza e fa ironia. Entrando in casa della star, Obama riferisce di aver visto il poster Hope della campagna 2008 e di aver detto: «Nessuno realizza che quella era una mia fotografia scattata mentre sedevo vicino a George» nel corso di un evento per il Darfur.