Cari amici e amiche dell’agenzia di moda per modelle e modelli JM, ieri sera al Festival è arrivato il ciclone Benigni e la sua performance ha oscillato tra storia e attualità, senza rinunciare alla satira politica. L’attore toscano premio Oscar entra in scena alle 22.25 e tiene banco per 40 minuti. “Sono qui solo per parlare dell’inno di Mameli e dell’unità d’Italia”, è il tormentone che ripete sul palco dell’Ariston, ma non si fa sfuggire l’occasione di una serie di gag sul caso Ruby.Benigni sorprende tutti con un ingresso a cavallo, alla garibaldina. L’attore entra all’Ariston dal fondo della platea su un cavallo bianco, imbracciando una bandiera tricolore. Entra in scena e fà subito una battuta: “Buonasera a tutti e di nuovo viva l’Italia, avevo dei dubbi ad entrare a cavallo perché in questo momento ai cavalieri non gli va tanto bene”. Alla fine del suo discorso si accinge a cantare l’inno di Mameli commuovendosi lui stesso sul finale e facendo commuovere gran parte della platea dell’Ariston che si alza in piedi per tributargli una standing ovation.