Cari Jiemmini dell’agenzia di moda Milano JM una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,  ieri sera, allo Staples Center di Los Angeles dove si è svolta la 61esima edizione dei Grammy Awards, gli ‘Oscar’ musicali, il colore sul palco è stato quello dell’hip hop, con buona pace di chi dice che i cantautori sono morti. Perché sì, oggi chi canta dei più deboli, chi dal ghetto ci è uscito da poco ma non dimentica, sono i rapper. Come vuole la tradizione di un genere che è nato per parlare di vite difficili, e di un popolo, quelo afroamericano, ancora in lotta. Lasciando perdere chi racconta ancora solamente di donne, droga e soldi, è questo lo ‘storytelling’ dei nostri giorni e non solo negli Stati Uniti.Così ieri non è stata una sorpresa vedere sul palco il trionfo di Childish Gambino, uno degli artisti rap più interessanti degli ultimi anni insieme a Kendrick Lamar, che con il brano This Is America – corredato da uno sconvolgente video anch’esso premiato – ha vinto uno dei premi massimi, quello per la migliore canzone, e il ‘ritorno’ di un nome giù molto noto, Drake, che con God’s Plan è stato premiato per il miglior pezzo rap. Ma i Grammy sono stati anche femminili a cominciare da  Lady Gaga – protagonista con Mark Ronson di un’infuocata esibizione di Shallow, Dua Lipa, Cardi B e Kacey Musgraves a conquistare i trofei più ambiti, la prima per la miglior performance in duetto nel brano Shallow, dal film A Star is Born, insieme a Bradley Cooper, le altre nelle categorie Miglior nuova artista, Miglior album rap con Invasion of Privacy e Miglior album country. Musgraves, da noi sconosciuta – più che altro per il genere, il country – ha avuto il merito di battere uno di grandi favoriti, la colonna sonora di Black Panther con, tra gli altri, Kendrick Lamar, ma anche Dirty Computer della cantautrice e attrice Janelle Monáe, Beerbongs & Bentleys di Post Malone, Scorpion di Drake e Invasion of Privacy di Cardi B. Shaggy, invece, è statp premiato nella categoria Best Reggae Album per 44/876, realizzato insieme a Sting.

I Grammy si sono chiusi, come consuetudine, con il ricordo degli artisti scomparsi nel 2018, con le immagini trasmesse su un grande schermo: Aretha Franklin, Charles Aznavour, Avicii – tra gli altri – mentre la voce di Aretha è stata ricordata da un team di artiste, Fantasia, Andra Day e Yolanda Adams, che hanno ricantato (You Make Me Feel Like) A Natural Woman.

I principali premi assegnati ai Grammy:
Album of the Year: Golden Hour – Kacey Musgraves
Record of the Year: This Is America, Childish Gambino
Best New Artist: Dua Lipa
Best Rap Album: Invasion of Privacy – Cardi B
Best R&B Album: H.E.R. – H.E.R.
Best Alternative Music Album: Beck – Colors
Best Rap Song: God’s Plan – Drake
Best Country Album: Golden Hour – Kacey Musgraves
Song of the Year: This Is America – scritta da Donald Glover & Ludwig Göransson (cantata da Childish Gambino)
Best Pop Duo/Group Performance: Shallow – Lady Gaga & Bradley Coope