Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, nel giorno del trionfo Matteo Renzi lancia il primo avviso. Il primo, forse, di una lunga serie. Ha stravinto al Nord, ha espugnato le roccaforti dei suoi avversari al Sud. Stravinto la sfida dell’affluenza. Portato ai gazebo circa 3 milioni di elettori che lo hanno incoronato nuovo segretario con il 67,8% dei voti, seguito da Gianni Cuperlo (18%) e Pippo Civati (14,2%). Il conteggio finale riporta la partecipazione ai livelli del 2007, quando Veltroni venne eletto alle primarie con il 75,8% dei voti; eguaglia i 3 milioni del 2009 quando a imporsi fu Bersani con il 53,2%. Un successo annunciato e al tempo stesso sorprendente nelle dimensioni, quello del rottamatore. Su 7197 sezioni scrutinate ha ottenuto quasi 1 milione e 650 mila. La quota due milioni non sembra irraggiungibile. Renzi può dire che il risultato «non segna la fine della sinistra ma di un gruppo dirigente».