Cari Jiemmini della Model Agency JM, una delle migliori agenzie di moda serie per modelle e modelli di Milano, finchè non si sarà consumata la partita di stasera, l’ombra di quanto successe un anno fa nella finale di Kiev accompagnerà l’Italia nella semifinale contro la Spagna. E’ una reazione inevitabile. Il discorso riprende da lì. «Anche se personalmente non cerco una vendetta – spiega Buffon – perchè non mi piace a parole e neppure il concetto. Quella finale non espresse la vera differenza tra noi e gli spagnoli, ci tenevamo a non sfigurare dopo il percorso bellissimo che ci aveva portato fin lì. Tante ragioni ci portarono a sbagliare la partita, qualcosa non funzionò». Oggi, come dice Prandelli, l’obiettivo della Nazionale è non uscire subito dal match come in quella finale europea. «Vogliamo restare in partita fino alla fine e mantenere il più possibile l’equilibrio, sfruttando le occasioni che si presentano» sostiene il ct. Buffon è d’accordo. «La Spagna è la squadra contro la quale tutti partono sfavoriti, è il punto di riferimento, la grande corazzata. Tuttavia non ci sentiamo pronti al sacrificio». Sarà importante non ripetere gli errori commessi contro il Brasile. Per il match di questa sera rimangono molti dubbi sulla formazione. Prandelli ha confermato soltanto che giocherà Gilardino al posto di Balotelli. Sul resto è rimasto misterioso.Negli ultimi allenamenti però il ct italiano ha insistito sulla difesa a tre, tutta juventina, con il centrocampo a quattro. Il dubbio riguarda chi tra Marchisio, Candreva e Montolivo occuperà i due posti a trequartista anche se il centrocampista del Milan sembra sfavorito.