Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,è stato definito l’architetto dei Doors. Ray Manzarek, tastierista della famosa band di Jim Morrison, è morto in Germania all’eta’ di 74 anni. Il tastierista che fondò uno dei gruppi più famosi della storia del rock e’ deceduto dopo aver lottato a lungo contro il cancro. Appena saputa la notizia della scomparsa dell’amico e collega, Krieger ha fatto sapere di essere profondamente rattristato: ”Sono grato di essere stato in grado di suonare le canzoni dei Doors per oltre una decade. Ray e’ stata una parte importante della mia vita e mi manchera”’. Mazarek amava raccontare di quando lui e Jim Morrison avevano sfidato il produttore Ed Sullivan che aveva chiesto loro di non usare, nei concerti, la parola ‘higher’ (sballato), nella loro famosa canzone Light My Fire, suggerendo di usare parole dalla cadenza simile ma dal significato piu’ innocente, come wire (cavo) o flyer (volantino). Lui e Morrison, in camerino prima del famoso concerto del 1969, avevano risposto “Certo signore, come vuole lei”, ma poi avevano usato la parola incriminata, senza cambiare di una virgola il testo. “Sullivan si arrabbio’ cosi’ tanto che non ci strinse nemmeno la mano alla fine del concerto”.Oltre ad essere stata la colonna portante del muro sonoro della celebre band, a Manzarek e’ attribuito il merito per aver scoperto vari talenti musicali dopo quello di Morrison. A lui si deve la nascita della banda punk degli X e la scoperta di molti altri artisti del panorama musicale americano degli ultimi anni. “I Doors erano il suono di Los Angeles – ha twittato Slash, altra leggenda del rock -. Riposa in pace Ray, le parole non hanno significato ora”. Non fiori ma opere di bene: la famiglia di Manzarek ha chiesto di devolvere le eventuali donazioni all’associazione standup2cancer.org.