Cari  Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,un anno fa, ospite di Fiorello, aveva ironizzato sulle “più belle dimissioni degli ultimi 150 anni”. E stavolta riparte da Berlusconi: “Si è ripresentato…Signore, pietà. E’ la sesta volta, la settima ha detto che si riposa, anche lui”. Roberto Benigni torna in tv, su Rai1, con “La più bella del mondo”, serata evento sulla Costituzione, ma il monologo iniziale, fulminante, è tutto sul Cavaliere. L’incipit è una catena di ringraziamenti alla Rai, al presidente Napolitano, al Papa, a Dio che via via lo rimandano a qualcuno di più importante e dunque “Grazie Silvio!”, scherza Benigni. “Volevo parlare di cose belle, ma questo dicembre ci cono state due notizie bruttissime, catastrofiche. Il 21 dicembre c’è la fine del mondo, ma non è la più brutta. L’altra ci ha spappolati tutti: con questa crisi, con tanti italiani che desiderano andare in pensione e non ci possono andare, c’è uno che ci potrebbe andare quando vuole e non c’è verso di mandarcelo”. Continua il monologo di satira sulla politica degli ultimi giorni, poi spiega la Costituzione “moderna come Woodstock”. E saluta con un messaggio sul futuro: “Ci servono fiducia e speranza”.