Cari amici e amiche della model agency Milano JM,dura posizione del premier, che invita a valutare la possibilità di fermarsi per 2-3 anni in merito alla vicenda del calcioscommesse: “È triste e fa rabbrividire quando il mondo dello sport si rivela un concentrato di fattori deprecabili”. Sul momento economico: “Trovo inammissibile che vengano usati soldi pubblici per ripianare i debiti delle società di calcio”. Dura la reazione del presidente del Palermo, mentre quello della Figc  Abete precisa: “Non è la soluzione giusta, inoltre le società professionistiche non ricevono denaro pubblico”. Dunque, un attacco frontale nel quale Monti sviluppa anche tematiche economiche: “Trovo inammissibile, e me ne sono occupato anche quando svolgevo il ruolo di commissario europeo, che vengano usati soldi pubblici per ripianare i debiti delle società di calcio”. ”Monti si vergogni”. Reagisce così Maurizio Zamparini alle parole del Premier: “L’unica cosa indegna in questo Paese è che uno come Monti osi dire quello che ha detto: ci sta massacrando, sta distruggendo l’Italia, dice solo delle stupidaggini. Dovrebbe pensare prima di parlare. Prima di dire che bisogna chiudere il gioco del calcio, dovrebbe pensare ai suoi problemi e a tutto quello che sta distruggendo e facendo chiudere lui con i suoi provvedimenti. Sulla seconda sua affermazione sul calcio, poi, Monti dimostra di essere ignorante perchè allo Stato ogni anno le società di calcio professionistiche versano ben 800 milioni di euro”.

Per il presidente della Figc, Giancarlo Abete, la sospensione non è la soluzione giusta per risolvere il problema: “Sono perfettamente d’accordo. Nessuno sconto per chi ha barato, ma fermare i campionati significherebbe mortificare tutto il calcio, penalizzare chi opera onestamente,la gran parte del nostro sistema, e perdere migliaia di posti di lavoro. Non è la soluzione”.